In un periodo di sfide globali, in cui nuove modalità di lavoro, intelligenza artificiale e quantum computing saranno solo alcuni dei fattori che caratterizzeranno il mercato del lavoro del prossimo futuro, Prospera si impegna ad aiutare i giovani ad affrontare queste sfide con successo. Rinnova il tuo impegno per costruire un futuro migliore per i nostri giovani: associati a Prospera per il 2025. Anche per quest’anno la quota associativa è di 50 €!
Per i rinnovi e le nuove adesioni occorre seguire le istruzioni al link:
https://www.prospera.it/Chi-siamo/Come-aderire
Lo scorso 20 febbraio si è tenuto il Consiglio Esecutivo della nostra Associazione. Tra i vari temi all’ordine del giorno, il Presidente ed i Consiglieri si sono soffermati sull’opportunità di rifocalizzare/delineare le direttrici dell’Associazione per il 2025 alla luce del mutato contesto geopolitico e sociale, adottando un approccio più inclusivo e partecipativo.
Per affrontare le sfide attuali, si è proposto di raccogliere idee e proposte dagli Associati attraverso un sondaggio, con l’obiettivo di stimolare un maggiore coinvolgimento e raccogliere suggerimenti concreti e sostenibili. Parallelamente, potrà essere riconvocato il Comitato Scientifico per integrare le riflessioni dei Soci con contributi di esperti del settore. Un ulteriore punto di riflessione ha riguardato la possibilità di istituire un Consiglio Esecutivo allargato, per definire con maggiore profondità le linee di lavoro future e ampliare il supporto dell’Associazione in ambiti strategici.
Tutto questo in un ambito di continuità con la storia di Prospera e le sue iniziative. Sarà infatti fondamentale formalizzare alcuni accordi in scadenza, tra cui quello con gli uffici giudiziari: l’accordo, rinnovato ogni due anni, necessiterà di individuare nuovi settori su cui concentrare il sostegno di Prospera nel campo della giustizia. Le attività di coaching presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano procedono secondo programma e in continuità con le passate edizioni. Parallelamente, il corso Industrial Skills 2025 per la Scuola di Dottorato del Politecnico di Milano è in fase di preparazione. L’iniziativa gemella presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, conclusasi con successo alla fine dello scorso anno, riprenderà in autunno con il medesimo format. Per quanto riguarda le attività con le scuole superiori, si registra una fase di rallentamento a causa dei nuovi progetti proposti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per l’alternanza scuola-lavoro, precedentemente nota come PCTO. Ciò ha impedito l’avvio di alcune iniziative di Prospera, in particolare con il Liceo Tito Livio di Milano e il Liceo di Carate Brianza, sebbene i contatti con queste realtà rimangano attivi per future collaborazioni. Infine, è stata recentemente rinnovata la richiesta da parte di CeTIF per la nostra partecipazione al master in Financial Innovation, a cui Prospera contribuisce da tempo. La prima riunione operativa è prevista per il 28 marzo, dando il via a un nuovo ciclo di formazione e collaborazione.
Le sfide per il 2025 sono molteplici, e vogliamo prepararci ad affrontarle con una visione rinnovata: il coinvolgimento attivo degli Associati sarà la chiave per il successo delle iniziative future.
Le competenze tecnologiche in IA, big data e cybersecurity cresceranno rapidamente, ma rimarranno essenziali anche competenze umane come pensiero creativo, resilienza e flessibilità. I settori dell’assistenza e dell’istruzione registreranno la maggiore crescita occupazionale, mentre l’IA e le energie rinnovabili trasformeranno il mercato del lavoro, riducendo la domanda per ruoli come i designer grafici e i cassieri. Il 59% della forza lavoro avrà bisogno di riqualificazione, ma 120 milioni di lavoratori rischiano di non riceverla, aumentando il pericolo di disoccupazione. Il 77% dei datori di lavoro prevede di investire nella formazione, ma il 41% prevede riduzioni del personale a causa dell’automazione. Molte aziende sposteranno dipendenti da ruoli a rischio ad altre funzioni per mitigare l’impatto. Le tensioni geopolitiche e le trasformazioni economiche spingono molte imprese a ripensare i loro modelli di business, aumentando la domanda di competenze in cybersecurity e gestione delle crisi. L’invecchiamento della popolazione nei Paesi ricchi stimola la domanda di professioni sanitarie, mentre la crescita della popolazione in età lavorativa nelle regioni a basso reddito favorisce il settore educativo. L’inflazione e il rallentamento economico potrebbero causare la perdita di 6 milioni di posti di lavoro entro il 2030, aumentando la necessità di flessibilità e creatività nella forza lavoro.
Governments, aziende ed enti educativi devono collaborare per colmare il gap di competenze, investire nella riqualificazione e garantire transizioni lavorative eque, costruendo una forza lavoro resiliente e pronta per il futuro.
Maggiori informazioni sul “Future of Jobs Report 2025”, pubblicato dal World Economic Forum, all’indirizzo:
https://reports.weforum.org/docs/WEF_Future_of_Jobs_2025_Press_Release_IT.pdf
Non perdete l’occasione di seguire le pagine Instagram e LinkedIn della nostra Associazione per restare aggiornati sui progetti e sulle attività in corso!
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